Monumento: Chiesa di Santa Maria Maddalena - Palermo

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Indirizzo : Corso Vittorio Emanuele, Palermo
Riferimenti: Non aperto al pubblico - per la visita chiedere alla Legione Carabinieri
Sito web: http://www.museodiocesanopa.it/chiese/
Legge di istituzione: Regio Decreto - 14 luglio 1891 - n. 462 - GU 187-1891
 
Proprietà:
Descrizione Storico Artistica: - Santa Maria Maddalena nel 1130 divenne titolare di una Cappella eretta a ridosso del fronte meridionale della Cattedrale in posizione simmetrica rispetto a quella settentrionale conosciuta come Cappella dell'Incoronazione. Il piccolo edificio sacro fu voluto dal sovrano normanno Ruggero II d'Altavilla (1095-1154) per accontentare la Regina consorte che aspirava ad un mausoleo per le reali spoglie. L'ambizione dell'Arcivescovo Gualtiero Offamilio di ingrandire la Cattedrale di Palermo per farne magnifico monumento alla gloria del Re (ed alla sua) portò, previa autorizzazione di Guglielmo II il Buono (1153-1189), all'abbattimento della Cappella. Si decise al contempo di ovviare alle problematiche inerenti la tumulazione dei Principi che dipartivano, costruendo in gran fretta, nel 1187, una Cappella sul Cassaro (lato Monte Cuccio), distante un centinaio di metri dalla precedente, parimenti dedicata a Santa Maddalena. Nel 1382, la devota Congregazione di Santa Maria Maddalena ne ottenne la disponibilità per alcuni lustri. Passò successivamente ad esponenti dell'aristocrazia quattrocentesca. Nel 1608 subentrarono, sotto il patrocinio del Vicerè De Villena, i Padri Francescani Osservanti che oltre ad iniziare la costruzione della loro Casa nell'area ad ovest di Porta Nuova si impegnarono - in ossequio al gusto dell'epoca - a stravolgere le linee architettoniche del Tempio arabo-normanno con un portale rinascimentale esterno (tuttora esistente) e modifiche strutturali interne, tra cui quelle degli archi ogivali divenuti centrici e l'edificazione di cappelle nelle navate laterali. Nel 1648, esigenze di difesa militare, con conseguente realizzazione di muraglie e Bastioni nel sito del Convento, costrinsero i religiosi a trasferirsi nel complesso dei Santi Cosma e Damiano (risalente al 1576) affacciato sull'attuale Piazza dei Beati Paoli. Dopo l'unità d'Italia, la ventata anticlericale portò a sottrarre la Chiesa al culto. Nel 1891, sventata la minaccia di abbattere l'edificio per acquisire nuovi spazi alle strutture militari, con Decreto Regio venne proclamato "Monumento Nazionale". Autorità illuminate ne decisero il ripristino, con ripulitura dalle sovrapposizioni settecentesche, ed affidarono i lavori all'insigne Architetto palermitano G. Patricolo. Nel 1948 divenne Tempio Votivo per i Carabinieri caduti eroicamente in guerra e in servizio. (fonte palermodintorni.blogspot.it)
 
Descrizione per il Visitatore: Chiusa al pubblico, per informazioni rivolgersi alla Legione Carabinieri.
 
Visita per : Tutti
Costi: nessuno
Indicazioni per la visita: la Chiesa è una piccola chicca conservata mirabilmente come mausoleo a ricordo dei tanti carabinieri caduti nel compimento del servizio in terra di Sicilia; l'accesso alla chiesa può essere effettuato solo passando attraverso l'entrata del Comando legione Carabinieri della Sicilia (a cui va inoltrata precedentemente la richiesta di visita indicando data e ora e i dati dei richiedenti). Appena entrati si entra in un luogo operativo ma anche di memoria riservata al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che ha guidato, tra gli altri, anche i Carabinieri nella strenua lotta contro la mafia e, per questo, in terra di Sicilia ha perso la vita all'età di 62 anni.
La chiesetta è posizionata appena usciti dall'atrio della caserma a sinistra; pochi gradini rialzano la chiesa rispetto al piano di calpestio e quindi si entra in un ambiente unico, ben conservato e bene illuminato. E' un luogo del ricordo e quindi il rispetto deve guidare il visitatore. Non ci sono opere particolari ma, tutto l'insieme, parla di memoria e riconoscenza.
Tempo di visita /abbigliamento/varie: bastano una ventina di minuti per la visita della chiesetta; a questi va aggiunto il tempo che si vorrà/potrà sostare per vedere i ricordi riservati al Ge. Dalla Chiesa. Entrando in un luogo di culto l'abbigliamento deve essere ragionevolmente adeguato.
 
Il Monumento e il territorio: Palermo è una città meravigliosa per: i monumenti, la gente, la struttura della città e per quello che si può gustare. Ci vogliono almeno tre giorni intensi per riuscire a rendersi conto di almeno un po' delle cose significative che questo scrigno custodisce. Tra i moltissimi monumenti vorremmo segnalare, sperando di non fare torto a nessuno, il Cimitero dei Cappuccini (Piazza dei Cappuccini,2) che custodisce nelle sue catacombe un pezzo importante della storia quotidiana della vita dei palermitani fino ad una quarantina di anni fa. Per quanto riguarda la ristorazione, e anche qui senza fare torto alcuno alla miriade di locali di qualità presenti, una visita la merita un locale storico che è l'Antica Focacceria San Francesco (Via Alessandro Paternostro, 58) dove si possono gustare i piatti della tradizione siciliana.
 
Fotogallery:
       

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